(foto di faveromane.org)
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Vittorio Cosma
tastiere
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sito web:
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http://www.locomotorestudio.it/
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biografia:
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Nato l'11 marzo 1965 a Varese, pianista, compositore, arrangiatore e produttore.
Dopo dieci anni di studi classici di pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di Milano,
intraprende studi di pianoforte jazz con Franco D'Andrea, Patrizio Fariselli (Area) ed altri noti
professionisti.
Successivamente inizia la carriera di professionista come pianista/tastierista con il gruppo
dei Volpini Volanti (Flying Foxes) e poi come membro della Premiata Forneria Marconi (PFM), con
cui compie cinque importanti tournées ed incide diversi LP (1985/88).
Lavora inoltre con i nomi più importanti della musica italiana come session-man sia in concerto
che su disco: Eugenio Finardi, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Mike Francis, Fiorella Mannoia, Ornella
Vanoni, Teresa De Sio, Rossana Casale, Ivano Fossati, Sergio Caputo, Renato Zero, Nino Buonocore
e molti altri.
Realizza inoltre come compositore ed arrangiatore numerosi jingles pubblicitari.
Il suo lavoro di compositore, arrangiatore e produttore ha inizio nel 1989 con Eugenio Finardi,
per poi proseguire con Teresa De Sio, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Fiorella Mannoia e numerosi
gruppi giovani, tra cui Rosso Maltese, Zoo, etc...
Ha inciso alcuni dischi di musica jazz/fusion con Airto Moreira (ex Weather Report), Miroslav
Vitous, Omar Hakim, Dino Betti van der Noot.
Realizza colonne sonore per la televisione e il cinema. La più importante "Colpo di luna" di Nino
Manfredi, è premiata nel 1995 al Festival Internazionale del Cinema di Berlino e per la televisione.
Collabora attivamente come ospite fisso con il gruppo Elio e le Storie Tese.
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dicono di lui:
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[…] Vittorio era un vero vulcano di idee e sembrava riuscire ad intravedere nuove ed originali
vie di interpretazione e di sviluppo di un brano quando tutti gli altri erano ancora prigionieri dei
soliti schemi stilistici e di genere. Credo che questo venga dalla sua formazione e dalla sua vasta
cultura musicale, ma anche dal coraggio di chiedersi: "perchè no" ogni volta che gli viene la
tentazione di contaminare il banale con qualcuno dei mille frammenti melodici, armonici e ritmici
che tiene chiusi un una sua collezione mentale, costantemente arricchita da un onnivoro amore
per tutto ciò che è Suono nel suo significato più puro e primordiale.
Eugenio Finardi - 1995
(grazie a Nives per la collaborazione)
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